Ash-e Sholeh Jardaloo! Un dolce caldo e confortante con un tocco di frutta speziata

 Ash-e Sholeh Jardaloo! Un dolce caldo e confortante con un tocco di frutta speziata

Ash-e Sholeh Jardaloo è una zuppa dolce tradizionale iraniana, originaria della vivace città di Kerman. Questa prelibatezza culinaria, spesso servita durante le celebrazioni religiose e culturali, offre un’esperienza gustativa unica che combina il calore confortante di una zuppa con la dolcezza deliziosa delle prugne secche speziate.

La preparazione dell’Ash-e Sholeh Jardaloo richiede tempo e cura, ma il risultato è una vera e propria festa per il palato. Ecco gli ingredienti principali:

  • Prugne secche: L’ingrediente chiave di questa zuppa, le prugne secche vengono cotte a fuoco lento fino a diventare morbidissime e ad assorbire i sapori degli altri ingredienti.
  • Riso: Il riso viene cotto separatamente e aggiunto alla zuppa verso la fine della cottura per mantenere la sua consistenza morbida e leggermente croccante.
  • Zafferano: Questa spezia pregiata dona all’Ash-e Sholeh Jardaloo un colore giallo intenso e un aroma inconfondibile, elevandone il profilo gusto-olfattivo.

Oltre a questi ingredienti base, possono essere aggiunti altri elementi per arricchire il sapore della zuppa:

  • Cannella: Un pizzico di cannella aggiunge una nota calda e speziata che si sposa alla perfezione con le prugne secche.
  • Cardamomo: Le sue note dolci e leggermente pungenti contribuiscono a creare un profilo aromatico complesso e intrigante.
  • Pistacchi: Spolverati sulla superficie della zuppa, i pistacchi tostati aggiungono una nota croccante e un tocco di eleganza.

La preparazione dell’Ash-e Sholeh Jardaloo è un vero rituale culinario che prevede diverse fasi:

  1. Inizio: Le prugne secche vengono pulite e lasciate in ammollo per ammorbidire.
  2. Cottura lenta: In una pentola capiente, si tostano le spezie (zafferano, cannella e cardamomo) in olio d’oliva per far rilasciare i loro aromi.

Si aggiungono quindi le prugne secche, l’acqua e il riso cotto a parte. La zuppa viene portata ad ebollizione e poi lasciata sobbollire a fuoco lento per almeno due ore, o fino a quando le prugne non diventano morbidissime. 3. Conclusione: Prima di servire, si aggiustano gli ingredienti con zucchero e si guarnisce la zuppa con pistacchi tostati.

L’Ash-e Sholeh Jardaloo è tradizionalmente servita calda in ciotole di ceramica, accompagnata da pane piatto iraniano (lavash).

La sua consistenza cremosa e il suo sapore dolce e speziato la rendono una vera delizia per i palati più esigenti.

Ingredienti Quantità
Prugne secche 200 g
Riso 100 g
Zafferano un pizzico
Cannella mezzo cucchiaino
Cardamomo un quarto di cucchiaino
Pistacchi tostati (per guarnire) a piacere
Acqua circa 1 litro

Consigli per una zuppa perfetta:

  • Scegli prugne secche di buona qualità, possibilmente di tipo “Jardaloo”.
  • Non esagerare con lo zucchero, l’obiettivo è ottenere un sapore dolce ma non stucchevole.
  • Puoi aggiungere altri ingredienti a piacere, come mandorle, noci o datteri.
  • Se vuoi una zuppa più densa, puoi frullare parte degli ingredienti prima di servire.

L’Ash-e Sholeh Jardaloo non è solo un piatto delizioso, ma anche un simbolo della cultura iraniana. Prepararla richiede tempo e pazienza, ma il risultato finale vale sicuramente la pena. E se hai la fortuna di assaggiarla a Kerman durante un viaggio in Iran, non perderti l’occasione di vivere un’esperienza culinaria davvero unica!